Di seguito la locandina del film di Paolo Sorrentino così come compariva nella pagina dedicata alla programmazione romana della Repubblica del 31 maggio scorso. Nel terzo strillo in alto una sovrabbondanza di puntini prelude a una drastica sospensione.
Archivio mensile:giugno 2008
Disposti in base alla statura
La Repubblica, 20 giugno 2008, pagina 4.
Hanno sfrattato la sintassi
Le comunicazioni affisse negli ascensori o negli androni dei condomini sono spesso delle vere miniere per i cercatori di strafalcioni. Questa ci è stata inviata da Chiara, che ringraziamo.
Unità abitative, che orrore. Nemmeno fosse la MIR.
Genesi dello strafalcione
La parola che dà il titolo a questo Osservatorio ha origini contadine. Lo spiegava ieri Giovanni Gobber su Libero:
«Una volta c’erano i “falciatori”, oggi restano gli “strafalcioni”. Per capirci qualcosa, bisogna osservare il movimento dei falciatori, che camminano “barcollando e allargando le gambe” (Carlo Alberto Mastrelli, in Lingua Nostra, 1975). Chi si muove “come un falciatore” è uno che “falcia”; se esagera nei movimenti, si dice che “strafalcia”. Dall’idea di “passo falso”, si è passati a quella di “errore”.
Ne è così uscito lo “strafalcione”, che ha suffisso accrescitivo. Nell’uso popolare, “strafalcione”, con il femminile “strafalciona”, si dice anche di persona che lavori “grossolanamente, senza cura” (Pietro Fanfani, Vocabolario della lingua italiana, 1855).»
Se il vicino (di tastiera) si autoinvita
Hilma Wolitzer, La figlia del dottore, quinto volume della collana Greenwich (Nutrimenti 2008). Un refuso nella cianografica (prima immagine) che non c’era nell’impaginato (seconda immagine). Fatto in casa, chissà come.
Ah, quell’acca
Livia @Liblog, che ringraziamo, ci tributa una gradita recensione nel suo blog e ci invia la perla che segue. È tratta da In prima linea, di Jean-Marie Laclavetine (Robin Edizioni).
Derrata corrige
Meglio riflettere prima di stampare
Nel centro storico di Roma.
Gl’irti titoli
Refuso a tre colonne nell’inserto romano della Repubblica del 4 giugno, pagina 3:
Su segnalazione di Andrea, che ringraziamo.
Proporzione contro promozione
Ovvero: scoprire come mai il prezzo di 500 grammi di prodotto non è la metà del prezzo al chilo.
Le fotografie sono di Simone Casadei, cui va l’ennesimo ringraziamento.